Il Conto Deposito Esagon è una soluzione che chi vuole investire i propri risparmi in ottica di medio-lungo periodo puntando sulla sicurezza, ma senza rinunciare ad un rendimento che, in confronto allo scenario attuale, può essere ritenuto interessante. Non tutte le persone che vogliono impiegare i loro soldini hanno voglia di rincorrere grandi guadagni mettendo a rischio il capitale investito: è questo il motivo che ha sancito il successo dei conti deposito, una forma di investimento che permette di ottenere un certe rendimento (non particolarmente elevato) se si decide di vincolare le somme depositate per un determinato periodo di tempo, con un grado di rischio che è praticamente pari allo zero (approfondiremo il discorso più avanti). Facciamo la conoscenza del conto deposito Esagon vedendo quali sono i tassi proposti nel 2021 sul conto di Credito Fondiario e tenendo conto delle opinioni degli utenti.
Il conto deposito Esagon di Credito Fondiario: informazioni principali
Il Credito Fondiario è una banca con più di 120 anni di storia; nato con una specializzazione, appunto, nel credito fondiario, l’istituto nel corso del tempo ha ampliato la sua attività sia dal punto di vista geografico che da quello dei prodotti offerti ai clienti (finanziamenti industriali, mutui per la casa, servizi di cartolarizzazione, crediti a favore delle opere pubbliche e così via). L’emissione di prodotti di risparmio come i certificati i deposito e le obbligazioni ha reso il Credito Fondiario molto famoso tra i risparmiatori, che ne apprezzano l’esperienza e la solidità (il 23,1% risulta essere uno dei coefficienti di solidità patrimoniale più alti dell’intero sistema).
Il conto deposito Esagon è uno dei prodotti più famosi dell’istituto; come abbiamo visto prima, questa forma di investimento è gradita soprattutto da chi vuole impiegare i propri risparmi in un orizzonte di medio-lungo termine avendo la certezza di non rischiare nulla e di ottenere un rendimento rappresentato dal tasso garantito. Questo conto deposito permette di beneficiare di uno dei tassi creditori più elevati del mercato (si può arrivare fino ad un 2,50% lordo); può essere gestito completamente oli ed è gratuito (anche le imposte di bollo sono a carico della banca). Gli interessi sono liquidati con cadenza annuale o trimestrale (dipende dal tipo di cedola scelta al momento della sottoscrizione del contratto), senza dover attendere la fine del periodo di vincolo. Va chiarito subito che si tratta di un conto deposito non svincolabile, ovvero le somme depositate non potranno essere restituite prima che venga raggiunta la scadenza del vincolo.
Tassi di interesse, durata del vincolo e caratteristiche del conto Esagon
Come detto, il rendimento varia in base alla durata del vincolo; vediamo quali sono i tassi d’interesse garantiti a chi apre un conto deposito Esagon:
- per vincoli di 12 mesi il tasso lordo è pari allo 0,75%;
- per vincoli di 18 mesi il tasso lordo è pari all’1,00%;
- per vincoli di 24 mesi il tasso lordo è pari all’1,25%;
- per vincoli di 36 mesi il tasso lordo è pari all”1,50%;
- per vincoli di 48 mesi il tasso lordo è pari all’1,75%;
- per vincoli di 60 mesi il tasso lordo è pari al 2,00%;
- per vincoli di 72 mesi il tasso lordo è pari al 2,25%;
- per vincoli di 84 mesi il tasso lordo è pari al 2,50%.
Come si può notare, il tempo è una variabile chiave per la crescita dei propri risparmi: più è lungo il periodo per cui si decide di vincolare le domme depositate e più alto sarà il rendimento finale. Se si è certi di non aver bisogno delle somme che si intende depositare per l’intero periodo di blocco (ricordiamoci che si tratta di conto deposito non svincolabile), il conto Esagon merita di essere preso in considerazione; naturalmente la banca per meritarsi questa fiducia da parte del cliente garantisce la massima tranquillità rappresentata da un tasso di interesse garantito e la certezza di non andare incontro a spiacevoli sorprese.
Quali sono i punti di forza del conto deposito Esagon? Credito Fondiario elenca le principali caratteristiche del suo prodotto definendole come i sei lati dell’esagono:
- Tranquillità: il conto si può gestire online ed è gratuito, senza costi di apertura e di gestione, con imposto di bollo a carico della banca;
- Sicurezza: con l’adesione al Fondo Interbancario di Tutela dei Deposito il Credito Fondiario mette al sicuro i suoi clienti con garanzie fino a 100.000 euro per ogni intestatario del conto;
- Servizio: il servizio clienti (raggiungibile tutti i giorni dalle ore 6:00 fino alla mezzanotte al numero 8000545999)offre un’assistenza gratuita e competente;
- Solidità: l’indice di solidità patrimoniale della b anca è pari al 23,1% ed è uno dei più alti del settore: questo indice rappresenta il rapporto tra il capitale disponibile della banca e le attività per il rischio; rappresenta il parametro più importante per esprimere la solidità degli istituti;
- Affidabilità: il tasso di interesse viene garantito per l’intera durata del vincolo scelta;
- Rendimento: questa è la voce che probabilmente attirerà di più l’attenzione di tantissimi risparmiatori; i rendimenti offerti da Esagon sono tra i più alti sul mercato e possono arrivare fino al 2,50% lordo per chi sceglie di bloccare le somme per la durata massima (7 anni).
Come aprire il conto deposito Esagon e attivare il vincolo online
Per aprire un conto deposito Esagon bisogna essere in possesso di alcuni requisiti: è necessario aver compiuto almeno 18 anni e bisogna avere la residenza fiscale esclusivamente in Italia. Per procedere con la sottoscrizione è necessario avere a portata di mano due documenti di riconoscimento (uno a scelta tra carta d’identità, patente e passaporto più uno a scelta tra certificato di residenza, tesserino con foto rilasciato da una pubblica amministrazione o un’utenza domestica), il codice fiscale, il codice Iban del proprio corrente, un indirizzo di posta elettronica e il numero di cellulare; una volta recuperati questi dati si potrà andare sul sito ufficiale contoesagon.it e cliccare sul tasto Apri il conto per raggiungere il form sul quale vanno inseriti i dati anagrafici, i contatti, gli estremi dei documenti di identità e il codice Iban del conto corrente d’appoggio; in questa fase bisogna anche dare il consenso al trattamento dei dati e selezionare la modalità di firma del contratto (si può scegliere anche di utilizzare la firma elettronica). Il conto deve essere attivato con un bonifico proveniente dal conto corrente d’appoggio indicato in fase di registrazione: nel campo del beneficiario bisogna inserire il nome e il cognome della persona a cui è intestato il conto deposito Esagon, mentre come casuale bisogna inserire “Attivazione Conto Esagon pratica n°…”. Quando il conto è attivato si riceve una email che contiene il nome utente da utilizzare per entrare nell’Internet banking; il codice PIN viene invece inviata con un sms al numero di cellulare indicato nel form; al primo accesso bisognerà impostare una nuova password personalizzata.
La procedura per attivare il conto deposito Esagon è quindi molto semplice e può essere fatta interamente tramite internet; bisogna comunque fare un paio di precisazioni:
- il conto corrente d’appoggio deve essere italiano (i codice Iban deve quindi iniziare con IT) e deve essere intestato alla stessa persona a cui è intestato il conto Esagon;
- è possibile aprire un conto deposito cointestato(massimo due persone), ma il numero di telefono e l’indirizzo email devono essere univoci per cliente; come conto d’appoggio si può indicare un conto corrente cointestato oppure due conti correnti distinti (uno intestato a ciascun intestatario);
- l’importo minimo per aprire il conti deposito è pari a 10.000 euro;
- l’incremento minimo rispetto al deposito minimo è di 1.000 euro (che tradotto significa che si possono vincolare 10.000 euro o 11.000 euro, ma non, ad esempio, 10.500 euro)
- è possibile aprire più conti deposito;
- non esiste una soglia massima per l’apertura del conto;
- il numero pratica da indicare nel bonifico di attivazione si può trovare nella pagina iniziale del modulo di adesione.
Una volta aperto il conto sarà possibile attivare il vincolo: per farlo bisogna andare nell’area riservata dell’internet banking inserendo le proprie credenziali, poi si sceglie la durata desiderata, specificando anche quale modalità di corresponsione degli interessi si preferisce (si può scegliere tra cedola trimestrale posticipata o cedola annuale posticipata). È possibile scegliere la durata del vincolo tra diverse opzioni: 12, 18, 24, 36, 48, 60, 72 e 84 mesi; si possono attivare più vincoli, ma ognuno di essi deve rispettare la soglia minima di 10.000 euro. Una volta attivato il vincolo non sarà possibile modificarne la durata e non sarà possibile richiedere lo svincolo anticipato delle somme. Alla scadenza del periodo di blocco l’importo investito viene riaccreditato insieme all’ultima tranche di interessi e il cliente ha la possibilità di prelevare le somme o decidere se attivare un nuovo vincolo (non è prevista l’opzione di rinnovo automatico).
Il rendimento, come abbiamo visto, è rappresentato da un tasso di interesse che varia in base alla durata del vincolo: si va da un minimo di 0,75% per durate di 12 mesi ad un massimo di 2,50% per durate di 84 mesi; tutti i tassi vengono indicati lordi e su base annua. Per chi apre un conto deposito Esagon non sono previste spese (a meno che non si decida di ricevere comunicazioni cartacee via posta, il cui costo è di 2,00 euro per ogni comunicazione) e l’imposta di bollo è a carico della banca per tutta la durata del vincolo. Ma arriviamo a quello che tutti indicano come principale punto di forza dei conti deposito in generale, ovvero la sicurezza; in questo tipo di prodotto il rischio principale è rappresentato dal rischio di controparte, ovvero che la banca (in questo caso il Credito Fondiario) non sia in grado di restituite al cliente il saldo disponibile; l’adesione dell’istituto al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi di fatto annulla questo pericolo (che, stando all’elevato indice di solidità patrimoniale, è di per sé decisamente basso), perché garantisce una copertura di 100.000 euro per ogni cliente.
Simulazione Esagon Conto Deposito 2021: investimento e rendimento
Sul sito ufficiale del conto indicato in precedenza è disponibile un simulatore che consente di calcolare il rendimento dell’investimento inserendo la somma che si intende depositare e la durata del vincolo: utilizziamolo per fare alcuni esempi.
- Partiamo dalla soluzione “minima”, ovvero quella che prevede un deposito di 10.000 euro vincolata per 12 mesi: con un tasso lordo dello 0,75%, il rendimento complessivo (netto) corrisponde a 55,50 euro.
- La stessa somma vincolata per 18 mesi dà diritto ad un tasso creditore dell’1%, con un rendimento netto totale che ammonta a 111 euro;
- chi vincola 10.000 euro per due anni può beneficiare del tasso lordo pari all’1,25% e il suo rendimento complessivo netto ammonta a 185 euro;
- il vincolo di tre anni (36 mesi) dà diritto ad un tasso lordo dell’1,50%, quindi per chi deposita 10.000 euro il rendimento complessivo è pari a 333 euro;
- la somma minima, se viene vincolata per 48 mesi, consente di ottenere un rendimento netto complessivo di 518 euro grazie al tasso dell’1,75%;
- con un vincolo di 60 mesi, grazie al tasso lordo del 2%, con 10.000 euro si possono ottenere 740 euro di rendimento netto;
- in 72 mesi un investimento di 10.000 euro può fruttare 999 euro grazie al tasso lordo del 2,25%;
- se si sceglie di vincolare i 10.000 euro per la durata massima di 7 anni (84 mesi) si viene ricompensati con un tasso lordo pari al 2,50%, con un rendimento complessivo netto che ammonta a 1.259 euro.
Facciamo ora un’altra simulazione, facendo però riferimento ad un investimento di 25.000 euro:
- con il vincolo di 12 mesi e il tasso lordo dello 0,75% si ottiene un rendimento netto complessivo di 138,75 euro;
- con il vincolo di 18 mesi e il tasso lordo dell’1,00% si ottiene un rendimento netto complessivo di 277,50 euro;
- con il vincolo di 24 mesi e il tasso lordo dell’1,25% si ottiene un rendimento netto complessivo di 462,50 euro;
- con il vincolo di 36 mesi e il tasso lordo dell’1,50% si ottiene un rendimento netto complessivo di 832,50 euro;
- con il vincolo di 48 mesi e il tasso lordo dell’1,75% si ottiene un rendimento netto complessivo di 1.295 euro;
- con il vincolo di 60 mesi e il tasso lordo del 2,00% si ottiene un rendimento netto complessivo di 1.850 euro;
- con il vincolo di 72 mesi e il tasso lordo del 2,25% si ottiene un rendimento netto complessivo di 2.497,50 euro;
- con il vincolo di 84 mesi e il tasso lordo del 2,50% si ottiene un rendimento netto complessivo di 3.237,50 euro.
Opinioni sul conto deposito Esagon 2021: i pro e i contro
Ed eccoci alle conclusioni: dopo aver visto tutte le caratteristiche e i tassi d’interessi offerti si può dire se il conto deposito Esagon è una soluzione conveniente o meno? Innanzi tutto bisogna capire se un prodotto di questo tipo è adeguato alle proprie esigenze: possono trovare utile questo investimento le persone che hanno a disposizione una cifra abbastanza consistente di denaro di cui non hanno bisogno del breve periodo; al contrario, chi crede di dover aver bisogno di liquidità più o meno immediata dovrebbe pensare ad altro (se proprio si vuole partire un conto deposito, forse sarebbe meglio valutarne uno svincolabile), così come chi non ama separarsi per troppo tempo dai propri risparmi. Inoltre, anche se le procedure sono abbastanza semplici, per chi non ha molta dimestichezza con i computer e con internet, le operazioni di apertura e di gestione del conto di deposito potrebbero risultare un antipatico ostacolo (niente che non si possa superare chiedendo una mano ad un amico o un parente un po’ più al passo con la tecnologia).
Oltre alla non svincolabilità delle somme, si deve tenere conto anche del fatto che per aprire un conto deposito Esagon bisogna avere a disposizione un capitale minimo di 10.000 euro: sono cifre abbastanza importanti non esattamente alla portata di tutti. Il prodotto di Credito Fondiario ha però diversi vantaggi che lo rendono abbastanza allettante: come tutti i conti deposito vanta un elevato grado di sicurezza (in più l’adesione al Fondo Interbancario garantisce ogni deposito fino a 100.000 euro e la certificata solidità della banca non fa altro che aumentare il grado d fiducia dei potenziali clienti), in aggiunta è gratuito (non ci sono spese di apertura e di gestione e anche l’imposta di bollo è sempre a carico della banca), si può gestire online (se per alcuni può essere un difetto, per molti altri questa caratteristica è sinonimo di comodità), permette di scegliere tra diverse durate del vincolo, gli interessi vengono accreditati posticipatamente ogni anno o ogni trimestre (la modalità di liquidazione degli interessi viene decisa quando si attiva il vincolo) senza dover aspettare la scadenza del vincolo, i tassi creditori sono garantiti per l’intero periodo di vincolo delle somme e sono tra i più alti del settore, soprattutto per quanto riguarda le scadenze più a lungo termine. Sul sito contoesagon.it, su cui vengono riepilogate tutte le caratteristiche del prodotto e che permette di aprire il conto, è disponibile anche il foglio informativo.